Che 2022 sarà per l’economia globale? Il FMI peggiora le stime

Violetta Silvestri

4 Dicembre 2021 - 10:31

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Si oscurano le previsioni economiche globali del 2022. L’arrivi della variante Omicron sul finire dell’anno ha scosso la fiducia sul rilancio mondiale, mettendo in evidenza nuovi rischi: le stime FMI.

Che 2022 sarà per l’economia globale? Il FMI peggiora le stime

Il 2022 potrebbe ancora non essere l’anno della ripresa economica globale.

Gli scenari mondiali si stanno oscurando con la diffusione del ceppo virale Omicron e la disparità sulla distribuzione dei vaccini ancora troppo evidente.

A lanciare l’ultimo allarme è stato il Fondo Monetario Internazionale, con le parole di Kristalina Georgieva: le proiezioni sulla crescita economica globale del FMI saranno probabilmente declassate a causa dell’emergere della variante, ha dichiarato venerdì il capo del Fondo.

Il 2022 potrebbe iniziare senza lo slancio previsto in precedenza: cosa aspettarsi?

Il FMI vede il 2022 in peggioramento per 3 motivi

“Una nuova variante che potrebbe diffondersi molto rapidamente può intaccare la fiducia e, in tal senso, è probabile che assisteremo ad alcuni declassamenti delle nostre proiezioni di ottobre per la crescita globale”: con queste parole Georgieva ha sottolineato la precarietà del momento e i rischi nel breve-medio periodo.

Il FMI ha dichiarato a ottobre di aspettarsi che l’economia globale crescerà del 5,9% quest’anno e del 4,9% l’anno prossimo, indicando la minaccia di nuove varianti del coronavirus come una crescente incertezza sulla tempistica per il superamento della pandemia.

I problemi esistenti già prima del nuovo ceppo si stanno ora radicando, inclusa una divergenza sempre più profonda tra alcuni Paesi in rapida ripresa altri che sono rimasti indietro.

Nel frattempo, “nuovi problemi avanzano per i responsabili politici, in particolare l’inflazione, ha allertato il capo FMI.

Georgieva ha ribadito anche le preoccupazioni sulla capacità dei Paesi a basso reddito di rimborsare il debito, osservando che circa il 60% delle nazioni più povere del mondo è ad alto rischio o è già in difficoltà per l’indebitamento.

“Il 2022 sarà un anno molto urgente in termini di gestione del debito, grazie a un aumento dei prestiti durante la pandemia...Sebbene i tassi di interesse siano attualmente relativamente bassi, potrebbe non essere così fino all’anno prossimo”, ha sottolineato Georgieva.

Lo scenario economico globale del 2022 è quindi ostacolato da 3 punti: inflazione, debito, nuova variante Omicron.

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