Esenzione bollo auto, non spetta senza questo dettaglio

Patrizia Del Pidio

6 Maggio 2024 - 15:43

In molti casi a fruire dell’esenzione dal pagamento del bollo auto sono anche veicoli che non possiedono i requisiti per averne diritto. Non basta solo l’età, infatti.

Esenzione bollo auto, non spetta senza questo dettaglio

L’esenzione dal pagamento del bollo auto per le auto storiche prevede che il veicolo rispetti dei requisiti ben precisi. Proprio in questo senso occorre fare una distinzione per i veicoli ultra ventennali, ovvero quelli immatricolati dal 20 ai 29 anni prima, e quelli con almeno 30 anni di vita.

La Legge di Stabilità 2015 ha eliminato il diritto all’esenzione dal pagamento del bollo auto per veicoli immatricolati dai 20 ai 29 anni prima, ma bisogna dire che non tutte le Regioni si sono adeguate alla normativa nazionale con il risultato che per queste categorie di veicoli c’è una forte disparità di trattamento. In alcune Regioni non è previsto alcuno sconto, mentre in altre sono previsti sconti e riduzioni.

A livello nazionale, invece, è riconosciuta l’esenzione totale dal pagamento della tassa automobilistica per tutti i veicoli ultra trentennali a uso non professionale. Si tratta di un’esenzione automatica che è riconosciuta a tutti i veicoli e non solo a quelli iscritti nei registri storici.

I veicoli immatricolati da almeno 30 anni se circolano su strada pubblica devono pagare una tassa di circolazione forfettaria di importo variabile da Regione a Regione di poche decine di euro. La tassa non va pagata, invece, se il veicolo non circola sulla pubblica via.

Esenzione bollo auto storiche, il particolare che non tutti sanno

In alcune Regioni, come ad esempio la Lombardia, non è prevista una differenza tra veicoli ultra ventennali e ultra trentennali, tutti, a patto di essere stati immatricolati almeno 20 anni prima, sono esentati dal pagamento del bollo auto se sono iscritti nei registri storici.

Un esposto presentato dal Codacons alla Corte dei Conti, però, denuncia che almeno l’80% delle auto certificate come storiche non dovrebbero rientrare nel diritto all’esenzione. L’esenzione, infatti, non spetta su veicoli che sono “vecchi” e basta, ma solo su auto che rispecchiano determinate caratteristiche.

I veicoli storici (con almeno 20 o 30 anni di vita) oltre a godere dell’esenzione del bollo auto, infatti, alle volte hanno delle agevolazioni anche dal punto di vista assicurativo. Ma non basta che un’automobile abbia compiuto l’età prevista per essere considerata come storica: è necessario che ogni sua parte deve essere originale o conforme all’originale.

Carrozzeria, telaio e motore, quindi, devono essere originali o conformi. Se, ad esempio, un veicolo incidentato è stato riparato con pezzi di ricambio compatibili per risparmiare, al compimento dei 20 o 30 anni di vita l’auto non avrebbe diritto a essere considerata storica.

Pezzi di ricambio originali o conformi

Quali sono i ricambi originali o conformi all’originale? I pezzi di ricambio originali sono quelli prodotti dalla casa madre o da un’azienda a essa associata. Ormai le case automobilistiche non producono quasi più i pezzi di ricambio e per farlo si rivolgono ad altre industrie che producono i ricambi in base a specifiche tecniche che il produttore metta a punto (la casa madre, quindi, fa da garante sul ricambio di questa industria). In questo caso il pezzo a tutti gli effetti è lo stesso che era presente sul veicolo prima del guasto/incidente garantendo le stesse prestazioni.

Solitamente i pezzi originali o conformi, hanno un prezzo più alto rispetto a quelli compatibili e proprio per questo la maggior parte degli automobilisti tende a preferire un ricambio equivalente che dovrebbe garantire prestazioni simili ma non ha la garanzia della casa madre, per risparmiare. In tutti questi casi, però, l’integrità del veicolo come «originale» è perduta e anche se l’auto compie gli anni necessari a garantire il diritto all’esenzione del bollo auto, non dovrebbe avere diritto al beneficio.

Quello delle auto storiche dovrebbe essere un club esclusivo dove rientrano una serie di veicoli tenuti come al momento dell’immatricolazione. In molti casi, quindi, ricevono l’esenzione anche veicoli vecchi e obsoleti che, oltre a non essere in possesso dei requisiti per essere considerati storici, rappresentano anche una minaccia per la sicurezza degli altri automobilisti.

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