Allarme truffa Agenzia delle Entrate, attenzione a questi SMS

Nadia Pascale

06/05/2024

C’è un nuovo allarme truffa lanciato dall’Agenzia delle Entrate, i contribuenti ricevono un SMS in cui si comunica che è necessario fornire dati per ottenere un rimborso. Ecco a cosa stare attenti.

Allarme truffa Agenzia delle Entrate, attenzione a questi SMS

Agenzia delle Entrate: allarme truffa via SMS, ecco a cosa stare attenti. A lanciare l’allarme è l’Agenzia delle Entrate con un avviso pubblicato sul sito il 2 maggio 2024. In questo caso si parla di smishing o phishing tramite SMS.

Può capitare che un contribuente abbia diritto a ottenere un rimborso di imposte. Spesso tali rimborsi sono effettuati tramite il sostituto di imposta, ma per chi non ne ha uno, il rimborso arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Naturalmente quando a un contribuente si comunica che ha diritto a ricevere soldi, è propenso ad approfondire la comunicazione o fornire i dati, spesso però dietro avvisi e messaggi di questo genere si nascondono delle truffe volte a carpire i dati personali e bancari.

Le campagne simili sono purtroppo frequenti e in molti cadono nel tranello. Ecco l’ultima a cui prestare attenzione. Si tratta dello smishing, un SMS di rimborso apparentemente proveniente dall’Agenzia delle Entrate e che nasconde una truffa.

Attenti a SMS di rimborso dell’Agenzia delle Entrate, è una truffa

L’SMS truffa che stanno ricevendo gli utenti avvisa che c’è un rimborso da disporre in favore del contribuente e di conseguenza si invita a seguire un link, in modo da inserire nel form i dati occorrenti per sbloccare il versamento. Seguendo il link si arriva a una pagina contraffatta e, naturalmente, viene effettuato un vero furto dei dati. Nella pagina è richiesto l’inserimento di dati personali e bancari.

L’Agenzia avverte di prestare attenzione a simili messaggi, infatti, le somme indicate, che in teoria il contribuente dovrebbe ricevere, sono casuali.
In caso di dubbi è bene non seguire mai i link, collegarsi al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate e chiedere assistenza.

Nell’avviso l’Agenzia delle Entrate disconosce questa tipologia di comunicazioni, rispetto alle quali si dichiara totalmente estranea.

I consigli dell’Agenzia per evitare truffe con smishing e phishing

L’Agenzia fornisce una serie di indicazioni da seguire per evitare di cadere in truffe con SMS o e-mail. Invita a verificare che l’indirizzo da cui la stessa è inoltrata sia uno degli indirizzi dell’Agenzia delle Entrate.

Occorre poi verificare che l’italiano sia corretto e che il complesso della comunicazione sia ben costruito, cioè non sia un insieme di copia e incolla realizzato magari selezionando parti diverse di comunicazioni varie e ufficiali.

Nel caso in cui siano presenti link da seguire, è sempre opportuno diffidare dei link accorciati (ad esempio quelli di tipo bit.ly) che non consentono di sapere fin da subito qual è l’indirizzo di destinazione, nella maggior parte dei casi, infatti, si finisce in siti truffa.
Se ci sono allegati, bisogna sempre controllare che abbiano una sola estensione (ad esempio .docx e non .docx.exe).

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