Detrazione assicurazione condominiale per eventi calamitosi, come funziona?

Nadia Pascale

28 Maggio 2024 - 09:24

Alcune assicurazioni si possono portare in detrazione nella dichiarazione redditi 2024. Tra queste l’assicurazione condominiale per eventi calamitosi. Ecco i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.

Detrazione assicurazione condominiale per eventi calamitosi, come funziona?

Nei condomini si può portare in detrazione l’assicurazione per eventi calamitosi stipulata sull’intero fabbricato? Ecco come fare, seguendo le linee guida dell’Agenzia delle Entrate, per evitare di perdere le agevolazioni fiscali riconosciute per tali premi assicurativi.

Il tema è di stretta attualità: grandinate violente, alluvioni, maltempo, incendi, sono all’ordine del giorno e sconvolgono famiglie e imprese. Proprio per questo conoscere come funziona la detrazione dell’assicurazione eventi calamitosi è importante.

In un periodo in cui i cambiamenti climatici fanno paura e non sono immediatamente reversibili, diventa essenziale proteggere i propri valori. Uno dei modi per farlo è stipulare polizze assicurative specifiche, come l’assicurazione casa per eventi calamitosi, che consente di ottenere un “risarcimento” nel caso in cui si verifichi l’evento coperto dalla polizza. Ma come funziona la detrazione in caso di assicurazione di condominio per eventi calamitosi?

Ecco i limiti, le condizioni e gli importi della detrazione spettante per i premi versati per l’assicurazione contro gli eventi calamitosi, anche se riferiti all’intero condominio.

Detrazione solo per la polizza eventi calamitosi

Siamo nel pieno della stagione dichiarativa, c’è tempo fino al 30 settembre 2024 per presentare il modello 730/2024 e molte spese sostenute nell’arco del 2023 possono ridurre l’imposta dovuta e di conseguenza far ottenere rimborsi. Tra queste vi è il premio versato per la polizza assicurativa contro le calamità.

Il mondo delle assicurazioni casa è variegato, fino a poco tempo fa le persone tendevano ad assicurare l’immobile esclusivamente contro i furti. In seguito al verificarsi di eventi calamitosi, nella legge di bilancio 2018 è stata inserita la possibilità di portare in detrazione la spesa sostenuta per l’assicurazione casa eventi calamitosi.
Si tratta di un incentivo per i proprietari che, attraverso la polizza, possono in breve tempo ottenere quanto necessario per ripristinare l’agibilità dell’immobile danneggiato.

L’agevolazione fiscale è pari al 19% della spesa effettivamente sostenuta. Attenzione, nel caso in cui si stipuli una polizza assicurativa “mista”, cioè che prevede diverse coperture, ad esempio furto ed eventi calamitosi, si deve chiedere alla compagnia di specificare all’interno del contratto le singole “quote”, solo in questo modo è possibile usufruire della detrazione assicurazione casa per eventi calamitosi.

Fatta questa premessa, a un contribuente è sorto un dubbio: nel caso in cui il condominio decida di stipulare una polizza condominiale per eventi calamitosi, i singoli condomini possono portare in detrazione la spesa? A rispondere a tale quesito è direttamente l’Agenzia delle Entrate attraverso la rubrica FiscoOggi.

Vediamo quindi se si può portare in detrazione la polizza condominiale per eventi calamitosi e in che modo.

Come portare in detrazione la polizza condominiale per eventi calamitosi

L’Agenzia delle Entrate in merito al quesito ha confermato che i singoli condomini possono avvalersi della detrazione del 19% per le spese sostenute per l’assicurazione condominiale per eventi calamitosi, è però necessario che seguano le linee guida indicate nella circolare 14 del 2023 dell’AdE.

La circolare in oggetto, a pagina 210, prevede: la detrazione spetta senza limiti di importo anche per più unità immobiliari.

Sottolinea che in caso di polizze “multirischio” la detrazione spetta solo per la componente di premio relativa alle garanzie a copertura degli eventi calamitosi.

Nella circolare si specifica che in caso di polizza condominiale, la detrazione spetta solo sui premi riferiti alle unità immobiliari residenziali e alle relative pertinenze. Non spetta la detrazione nel caso in cui la polizza copra solo le pertinenze.

Ciascun condomino può portare in detrazione la quota di premio a lui relativa, la stessa deve essere certificata dall’amministratore di condominio. In alternativa il condomino dovrà essere in possesso della copia della polizza e della documentazione da cui si evince la quota di premio riferita alla propria unità immobiliare effettivamente pagata dal condomino stesso.

La detrazione spetta al contraente della polizza indipendentemente dall’intestazione dell’immobile. Ad esempio, in condominio, rientra tra le spese condominiali e spetta a chi ha effettivamente pagato il premio.

Limiti alla detrazione spese assicurazione condominiale per eventi calamitosi

La detrazione, come specificato dalla circolare 14/E 2023, dall’anno 2020 spetta per intero solo ai titolari di reddito fino a 120 mila euro, per poi decrescere fino ad annullarsi in caso di reddito complessivo superiore a 240.000 euro.

Si può richiedere la detrazione anche per le polizze pluriennali, stipulate dal 1° gennaio 2018, mentre non si può ottenere per polizze stipulate prima di tale data. Ad esempio, per una polizza decennale stipulata nel 2017 non si può avere la detrazione.
Al momento del rinnovo, successivo al 1° gennaio 2018, è possibile ottenere l’agevolazione fiscale.

La detrazione Irpef per l’assicurazione eventi calamitosi spetta solo nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta con strumenti di pagamento tracciabili.
L’agevolazione fiscale può essere usufruita per l’anno di imposta 2023, dichiarazione 2024, con il codice 43 da indicare nel rigo E8/E10.

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