WMF - We Make Future: Yalla vince la Startup competition

Niccolò Ellena

19/06/2023

Yalla ha vinto la Startup competition organizzata dal WMF - We Make Future. Adesso volerà a San Francisco per la finale della Startup World Cup, il cui vincitore si aggiudicherà un milione di dollari.

WMF - We Make Future: Yalla vince la Startup competition

Yalla ha vinto l’undicesima edizione della Startup competition organizzata durante il WMF - We Make Future, fiera internazionale e festival sull’innovazione tecnologica e digitale.

Il premio della giuria è stato messo a disposizione e presentato sul palco principale del WMF da Bill Reichert, Entrepreneur & Venture Capitalist, Partner di Pegasus Tech Ventures.

Dal Mainstage di Rimini, luogo dove si è svolta la competizione, adesso la startupvolerà a San Francisco (USA), dove affronterà un’ulteriore sfida: la Startup World Cup, il cui vincitore si aggiudicherà un milione di dollari di investimento diretto.

Yalla vince la competizione organizzata dal WMF

La finale della Startup competition vinta da Yalla ha rappresentato il momento conclusivo del World Startup Fest, l’evento internazionale organizzato dal WMF che quest’anno ha attirato oltre 1.300 tra startup e investitori da tutto il mondo.

La finale dell’evento ha visto partecipare altre cinque startup, ossia: Planet Watch (Francia), Flyv (Germania), Functional (Italia), Wallif (Italia), Cyrkl (Repubblica Ceca).

Le finaliste si sono sfidate in una pitch competition su idee innovative in grado di rispondere a 12 sfide del futuro su vari temi tra cui sanità, lavoro, cultura, viaggi, sport.

Della competizione ha parlato anche Cosmano Lombardo, Ceo di Search On Media Group e ideatore del WMF: «anche quest’anno la Startup Competition ha messo in luce progetti innovativi capaci di avere un impatto positivo per la società globale. Siamo felici perché questo approccio di selezione attraverso le 12 sfide del futuro sta evidenziando quanto l’imprenditoria innovativa possa effettivamente essere leva di cambiamento e costruzione di un futuro migliore».

Ad essere premiata non è stata soltanto Yalla, ma anche Cyrkl e Wallife.

Che cosa fanno Yalla e le altre startup premiate al WMF

Yalla è la prima “superapp” pensata per tutte le esigenze finanziarie e non finanziarie e permette di inviare e ricevere denaro, pagare online e offline ed effettuare ordini di ogni genere. Al momento è disponibile in Egitto ed Emirati Arabi Uniti, ma presto arriverà in Arabia Saudita e Pakistan.

Cyrkl, che ha vinto il premio da 160.000 euro messo a disposizione dai partner del WMF, nasce per rendere concreti i principi dell’economia circolare nelle imprese, partendo dall’approvvigionamento delle materie prime, fino alla riduzione e allo smaltimento dei rifiuti.

L’italiana Wallife, che è stata premiata con 15.000 euro in servizi consulenziali da Search On Media Group, si è posta l’obiettivo di essere la prima compagnia ad offrire soluzioni di assicurazione verso i rischi derivanti dall’innovazione tecnologica e scientifica.

A comporre la giuria della Startup Competition, insieme a Bill Reichert di Pegasus Tech Venture anche partner quali Unicredit Startlab, Seraphim Space Ventures, CRIF, Hubspotfor Startups, Amazon for Startups, Lventure, P101, United Venture, Euratechnologies, UnipolSAI, Poste Italiane, Wurth Elektronik, Alior Bank, NTT Global, Google, Accenture, Digital Magics, Engineering, GSD Venture Studio, Wayra by Telefonica e Go Beyond by Sisal.

WMF - We Make Future: sul palco anche gli ambasciatori di Svezia, Algeria e Lettonia

Sul Mainstage del WMF ci sono stati anche degli ambasciatori. Vito Esposito, Head of Global Partnership del WMF, infatti, ha introdotto l’ambasciatore svedese in Italia Jan Björklund e l’ambasciatore algerino Abdelkrim Touahria, chiamati a condividere il proprio punto di vista sull’innovazione e sul supporto alle realtà imprenditoriali giovani e in crescita, come le startup.

L’ambasciatore Jan Björklund ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Svezia e Italia e quanto sia i governi, sia gli investitori giochino un ruolo fondamentale nel supportare la spinta innovativa di imprese e ricercatori.

Anche l’ambasciatore Abdelkrim Touahria si è dimostrato entusiasta nei confronti dell’apporto dell’innovazione sul piano tecnologico, elemento centrale in settori come salute, economia ed energia e ha sottolineato quanto sia stretto il legame con il nostro Paese.

Nel corso della mattinata, sempre sul Mainstage, è intervenuto anche Solvita Āboltiņa, Ambasciatore della Lettonia che ha parlato del lavoro svolto dal proprio paese rispetto al sostegno all’innovazione nelle industrie ad alto valore aggiunto attraverso una strategia nota come reindustrializzazione intelligente.

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