Le rinnovabili valgono solo il 19% dell’energia consumata in Italia

Alberto De Pasquale

09/02/2024

Hanno un peso nel mix energetico complessivo inferiore alla media Ue (23%), ma cresce il loro impiego per generare elettricità.

Le rinnovabili valgono solo il 19% dell’energia consumata in Italia

In Italia cresce l’energia prodotta grazie alle rinnovabili, anche se queste fonti rappresentano meno di un quinto del totale dell’energia consumata nel Paese, a livelli al di sotto della media dell’Unione Europea e molto indietro rispetto a realtà come Svezia e Finlandia.

Secondo i dati di Terna, il gestore della rete elettrica italiana, nel 2023 i consumi elettrici nazionali hanno raggiunto quota 306,1 miliardi di kWh (in calo del 2,8% sul 2022). Le buone notizie arrivano proprio dal versante delle fonti rinnovabili, che nel corso del 2023 hanno coperto complessivamente il 37% della domanda totale di energia elettrica in Italia. Un netto miglioramento, se si pensa che nel 2022 la copertura era stata solo del 31%. Il valore in aumento è dovuto soprattutto al ritrovato slancio della produzione idroelettrica, che è tornata in linea i valori storici dopo aver subito nel 2022 un calo su base annua di oltre il 36%, a causa della siccità.

Per la produzione di energia le fonti rinnovabili stanno quindi acquisendo un peso crescente. Tuttavia, se si considera il mix energetico complessivo, ossia le diverse fonti di energia utilizzate per soddisfare i bisogni energetici del Paese, l’Italia risulta dipendente dai combustibili fossili in misura superiore alla media Ue. [...]

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