Isee inferiore a 15 mila euro, in arrivo bonus di 460 euro

Simone Micocci

26 Maggio 2024 - 13:46

In arrivo in estate un nuovo bonus di 460 euro destinato alle famiglie a basso reddito.

Isee inferiore a 15 mila euro, in arrivo bonus di 460 euro

Dovrebbe arrivare nelle prossime settimane il via libera al bonus di circa 460 euro riservato alle famiglie con basso reddito, o meglio per quelle che hanno un Isee che non supera i 15 mila euro.

Un bonus tra i più attesi del 2024: si tratta della Carta Dedicata a te, strumento che il governo Meloni ha introdotto per la prima volta lo scorso anno con l’intento di supportare quelle famiglie con basso reddito che non beneficiano di altri sostegni erogati dallo Stato.

Lo scorso anno, quindi, è andata agli esclusi del Reddito di cittadinanza, nel 2024 invece a quelle famiglie che non percepiscono né dell’Assegno di inclusione né del Supporto per la formazione e il lavoro. Ma non sono le uniche misure che precludono l’accesso al suddetto bonus di 460 euro: non spetta, infatti, neppure alle famiglie dove uno o più componenti percepiscono l’indennità di disoccupazione Naspi.

Per quanto la conferma della Carta Dedicata a te nel 2024 sia stata resa nota a inizio anno con la pubblicazione del testo della legge di Bilancio, a oggi non sono stati fatti passi concreti. Prima di procedere con la nuova assegnazione (con il rischio che i beneficiari siano differenti da quelli che l’hanno percepita nel 2023) è necessaria la pubblicazione del decreto attuativo con cui il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste - di concerto con il ministro delle Imprese e del made in Italy, il ministro del Lavoro e delle politiche sociali e il ministro dell’Economia e delle finanze - oltre a ripartire le risorse (600 milioni di euro) individuando il numero dei beneficiari interessati, andrà a individuare i termini e le modalità di erogazione del bonus.

Fino ad allora la misura non potrà partire, con le famiglie potenzialmente beneficiarie che attendono con ansia il momento in cui potranno - di nuovo o per la prima volta - disporre di un contributo da spendere per fare la spesa, acquistare carburante oppure gli abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto.

Come funziona la Carta dedicata a te 2024

La Carta Dedicata a te è una prepagata sulla quale vengono distribuite le risorse messe a disposizione per i cittadini, i quali potranno utilizzarla direttamente per gli acquisti.

Nel dettaglio, con la legge di Bilancio 2024 sono stati stanziati per questo scopo 600 milioni di euro che dovrebbero essere sufficienti per riconoscere 1.400.000 carte (da distribuire per altrettante famiglie). C’è quindi una buona notizia rispetto allo scorso anno: considerando le risorse residue della prima tranche e quanto stanziato con l’ultima manovra, quest’anno dovrebbero essere distribuite 100 mila social card in più.

L’importo di ogni Carta dovrebbe oscillare tra i 457 e i 460 euro. Diversamente da altri tipi di agevolazioni, infatti, non c’è un importo variabile a seconda della condizione economica della famiglia, in quanto tutti i beneficiari avranno diritto alla cifra stabilita che appunto dovrebbe essere di 457 euro, lo stesso importo di quanto riconosciuto nel 2023 quando a disposizione c’erano sempre 600 milioni di euro.

Non serve fare domanda

Una buona notizia è che non serve nemmeno presentare qualche tipo di domanda per richiedere il bonus in oggetto. Viene infatti riconosciuto direttamente ai nuclei familiari in possesso dei requisiti e in base alla posizione di graduatoria.

A ogni famiglia con Isee inferiore a 15 mila euro, eccetto quelle che sono escluse dalla possibilità di beneficiare della Carta Dedicata a te, viene assegnato un ordine di priorità in base al numero dei componenti e alla presenza di figli minorenni. Chi rientra nelle posizioni utili, verrà contattato dal Comune di residenza per la consegna delle carte.

È bene sottolineare che la graduatoria è locale e non nazionale: si concorre, quindi, per le sole carte assegnate al Comune di residenza. Lo scorso anno la distribuzione tra le varie zone è avvenuta secondo le seguenti modalità:

  • Metà dei buoni è stata distribuita ai Comuni in modo proporzionale alla popolazione residente;
  • la distribuzione della restante metà dei buoni ha invece tenuto conto del rapporto tra il reddito pro capite medio nazionale e quello del Comune.

Gli stessi criteri dovrebbero essere utilizzati anche per la distribuzione della Carta nel 2024, ma fino a quando non verrà pubblicato l’apposito decreto attuativo non possiamo esserne certi.

Carta risparmio spesa da 460 euro, i requisiti e chi non può ottenerla

I requisiti per poter beneficiare della carta risparmio spesa 2023 sono verificati dall’Inps e poi automaticamente comunicati ai Comuni per l’assegnazione ai beneficiari. In particolare, per poter accedere a questo bonus sono richiesti:

  • Un Isee inferiore o pari a 15 mila euro;
  • l’iscrizione di tutti i membri del nucleo familiare nell’Anagrafe della popolazione residente.

Con questi criteri di selezione, l’accesso al bonus si apre a una vasta platea di beneficiari, ma anche in virtù delle risorse limitate, la concessione terrà conto di specifici requisiti di priorità.

Nel 2024 dovrebbe essere confermato lo stesso ordine di priorità utilizzato nel 2023, il che significa:

  • in prima battuta le carte saranno assegnate alle famiglie composte da almeno 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010;
  • dopodiché, semmai dovessero esserci ancora delle carte da distribuire, si tiene conto dei nuclei familiari composti da almeno 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006;
  • solo in ultima istanza verranno considerate anche le famiglie con meno componenti.

Per ogni gruppo avranno la precedenza le famiglie con Isee più basso.

Chi sarà escluso

Bisogna poi considerare che dovrebbero essere esclusi dalla percezione della Carta dedicata a te i percettori di:

  • Assegno di inclusione o altre misure di inclusione sociale e/o sostegno alla povertà;
  • indennità di disoccupazione;
  • indennità di mobilità;
  • fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • cassa integrazione guadagni-Cig;
  • forme di integrazione salariale o di sostegno erogata dallo Stato.

Quando arriva

Per il momento non c’è una risposta alla domanda su quando arriva il nuovo bonus.

Per conoscere la data di avvio della nuova fase di assegnazione, infatti, bisognerà attendere il decreto attuativo, con il quale oltre a essere definiti importi e modalità di spesa (ad esempio non è chiaro se anche quest’anno la carta potrà essere utilizzata per acquistare carburante e per gli abbonamenti ai mezzi pubblici) verrà fatta chiarezza anche sulle scadenze, nonché sul termine entro cui bisogna aver richiesto l’Isee per sperare di essere preso in considerazione per l’assegnazione del bonus.

Secondo le ultime indiscrezioni non manca tanto alla pubblicazione del decreto, ma tutto lascia pensare che le tempistiche saranno le stesse dello scorso anno: la distribuzione delle nuove carte, quindi, potrebbe esserci a luglio 2024.

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