Cos’è la regola 50-30-20, il trucco per spendere meno e risparmiare?

Flavia Provenzani

3 Aprile 2024 - 07:43

Cos’è e come funziona la regola del 50-30-20? Ecco come suddividere le spese e - finalmente - risparmiare.

Cos’è la regola 50-30-20, il trucco per spendere meno e risparmiare?

Spesso si sente parlare della regola 50-30-20, un metodo che consente di gestire le spese al meglio. Ma è davvero efficace? E, se sì, cos’è e come funziona?

Nell’era moderna, dove la finanza personale diventa sempre più complessa a causa delle innumerevoli spese, trovare un metodo semplice ma efficace per gestire i propri soldi è fondamentale.
La regola 50-30-20 emerge come una bussola affidabile nel vasto mare delle strategie di budgeting, offrendo una soluzione chiara e flessibile adatta a diverse situazioni finanziarie.

Ideata da Elizabeth Warren e Amelia Warren Tyagi, questa regola non solo aiuta a distinguere tra necessità, desideri e risparmi, ma incoraggia anche una gestione finanziaria sostenibile e consapevole.

In questa guida, esaminiamo a fondo la regola del 50-30-20, spiegando cos’è, come funziona e svelandone i segreti attraverso esempi concreti e suggerimenti pratici per applicarla efficacemente nella vita quotidiana.
Che tu sia un giovane professionista alle prese con i primi passi nel mondo del lavoro o una famiglia che cerca di destreggiarsi tra le spese quotidiane grazie ad un bilancio familiare, la regola del 50-30-20 ha le carte in regola per essere uno strumento votato alla sicurezza finanziaria e la libertà economica.

Cos’è la regola del 50-30-20?

La regola del 50-30-20 è un metodo di budgeting che prevede la divisione del reddito netto mensile in tre categorie principali: necessità, desideri e risparmi/debiti.

Secondo questa regola, il 50% del tuo reddito dovrebbe essere dedicato alle spese essenziali, il 30% alle spese personali o ai desideri e il 20% al risparmio o al pagamento dei debiti, ovvero:

  • necessità: 50% del reddito
  • desideri: 30% del reddito
  • risparmi/debiti: 20% del reddito.

Perché funziona?
L’utilità della regola del 50-30-20 risiede nella sua semplicità e adattabilità. Non impone restrizioni eccessive, permettendo invece di vivere la vita pienamente pur mantenendo un controllo sulle proprie finanze. La chiara distinzione tra necessità, desideri e risparmi permette di prendere delle decisioni di spesa più consapevoli, riducendo lo stress finanziario e aumentando la sicurezza economica a lungo termine.

Come funziona la regola del 50-30-20?

Implementare la regola del 50-30-20 nella tua gestione finanziaria richiede una buona dose di organizzazione e, soprattutto, una comprensione chiara delle tue finanze.
Ecco come puoi farlo efficacemente:

1) Scopri il tuo reddito netto
Il primo passo per applicare la regola del 50-30-20 è capire esattamente quanto denaro hai a disposizione ogni mese. Calcola il tuo reddito netto, cioè quanto rimane dopo del tuo stipendio o altro reddito dopo aver pagato tasse e contributi. Questa sarà la base per la tua divisione percentuale.

2) Categorizza le spese
Dividi le tue spese in tre categorie: necessità, desideri, e risparmi/debiti.

  • Le necessità comprendono tutto ciò che è indispensabile per vivere, come affitto, mutuo, bollette, spese mediche e trasporti.
  • I desideri includono tutte quelle spese non essenziali, come cene fuori, abbonamenti a servizi di intrattenimento e hobby.
  • Nei risparmi e debiti rientrano il tuo fondo di emergenza, il risparmio per la pensione, gli investimenti e il pagamento di prestiti o carte di credito.

3) Assegna le percentuali al budget
Dopo aver definito il tuo reddito netto e categorizzato le spese, è il momento di applicare la regola: 50% per le necessità, 30% per i desideri e 20% per i risparmi e il debito. Utilizza un foglio di calcolo o un’app di budgeting per monitorare le tue spese e assicurarti di rimanere entro questi limiti.

Esempio pratico

Per rendere questo processo più concreto, facciamo un esempio.
Francesca guadagna €2.000 netti al mese. Seguendo la regola del 50-30-20, Francesca dovrebbe spendere fino a €1.000 per le necessità, €600 per i desideri e mettere da parte €400 per risparmi e debiti.

Francesca spende €650 in affitto e €300 in bollette e spesa, tenendosi quindi poco al di sotto rispetto al 50% previsto per le necessità. Sapendo questo, può godersi i suoi €600 di «desideri» senza sensi di colpa, sapendo che sta anche risparmiando adeguatamente €400 ogni mese.

Come massimizzare la regola 50-30-20?

Adottare la regola del 50-30-20 è un ottimo inizio, ma per trarne il massimo vantaggio è essenziale affinare ulteriormente la propria strategia di budgeting. Di seguito, alcuni consigli per ottimizzare la tua gestione finanziaria seguendo questa regola.

1) Ottimizzare le necessità
In alcuni casi il 50% del reddito può sembrare un cifra fin troppo bassa da destinare alle necessità. In questo caso è possibile agire per ridurla, ad esempio:

  • risparmiando sulle bollette: contatta i fornitori di luce e gas e cerca un piano più economico o un’offerta più conveniente;
  • risparmiando sulla casa: se l’affitto consuma una parte significativa del tuo budget, valuta la possibilità di trasferirti in un’abitazione più economica o di dividere la spesa con un conquilino. Se sei un intestatario di mutuo, puoi procedere con una surroga o una rinegoziazione e spendere così meno soldi.
  • Pianifica i pasti e riduci gli sprechi: Comprare in base a un piano e cucinare in casa può ridurre significativamente la spesa alimentare.

2) Incrementare il budget per i desideri
Il 30% del tuo reddito da destinare ai desideri ti permette di goderti la vita senza sensi di colpa. Tuttavia, qualora riuscissi a ridurre le tue necessità (distinguendo tra desideri effimeri e quelli che ti portano una vera gioia a lungo termine) o a incrementare il tuo reddito (considerando lavori freelance, consulenze o altre attività che possono generare entrate extra) potresti avere ancora più spazio per i piaceri.

3) Massimizzare i risparmi e i debiti
Investire il 20% del tuo reddito in risparmi e debiti è cruciale per la tua sicurezza finanziaria futura. Puoi potenziare questa parte del tuo budget valutando l’utilizzo di prelievi automatici da versare su un conto di risparmio o su un fondo pensione o dando la priorità al pagamento dei debiti con interesse più alto.

Conclusioni

La regola del 50-30-20 non è solo un metodo di gestione delle spese e risparmiare. È un approccio al denaro che equilibra la responsabilità finanziaria con la libertà personale. Personalizzandola adattandola al tuo stile di vita e alle tue priorità puoi creare un piano finanziario sostenibile che supporti i tuoi obiettivi a breve e lungo termine, garantendoti al contempo un senso di benessere e sicurezza finanziaria.

Ricorda, la chiave del successo finanziario non sta solo nel guadagnare più soldi, ma anche nel gestire saggiamente quello che hai.

FAQ

1) Cos’è la regola del 50-30-20 in poche parole?
La regola del 50-30-20 è un metodo di gestione del budget personale che suggerisce di dividere il tuo reddito netto mensile in tre categorie di spesa: il 50% per le necessità, il 30% per i desideri, e il 20% per il risparmio o il pagamento dei debiti. Questo approccio è stato reso famoso da Elizabeth Warren e sua figlia Amelia Warren Tyagi nel loro libro «All Your Worth: The Ultimate Lifetime Money Plan».

2) Posso usare la regola del 50-30-20 se ho un reddito molto variabile?
Sì, la regola del 50-30-20 può essere adattata anche a chi ha un reddito variabile. In questo caso, è utile calcolare un reddito medio basato sui guadagni degli ultimi mesi e applicare le percentuali a quel reddito medio. Può essere anche utile avere un fondo di emergenza più consistente per compensare i mesi in cui il reddito è inferiore alla media.

3) Come posso adattare la regola del 50-30-20 se le mie necessità superano il 50% del mio reddito?
Se le tue spese necessarie superano il 50% del tuo reddito, potresti aver bisogno di rivedere e possibilmente ridurre alcune di queste spese. Se ciò non è possibile, cerca di ridurre le spese dei desideri e di aumentare il tuo reddito con lavori aggiuntivi o da freelance per riequilibrare il budget secondo le proporzioni suggerite dalla regola.

4) È possibile risparmiare più del 20% del mio reddito seguendo questa regola?
Assolutamente, il 20% per risparmi e debiti è solo una linea guida minima. Se riesci a risparmiare più del 20%, senza compromettere le tue necessità e concedendoti qualche desiderio, ciò aumenterà la tua sicurezza finanziaria a lungo termine. Incrementare i risparmi può essere particolarmente utile per obiettivi finanziari importanti come l’acquisto di una casa o la pianificazione della pensione.

5) Posso includere gli investimenti nel 20% destinato al risparmio e al pagamento dei debiti?
Sì, gli investimenti possono essere considerati parte del 20% dedicato al risparmio e al pagamento dei debiti. Investire fa parte della costruzione del patrimonio e della pianificazione per il futuro, quindi può rientrare in questa categoria. Tuttavia, è importante prima assicurarsi di avere un fondo di emergenza solido e di poter gestire qualsiasi debito ad alto interesse.

6) Cosa posso fare se non riesco a far quadrare il mio budget con la regola del 50-30-20?
Se hai difficoltà ad applicare la regola del 50-30-20, potrebbe essere utile fare un passo indietro e rivedere il tuo budget. Cerca quali spese puoi ridurre, sia nelle necessità che nei desideri. Valuta anche la possibilità di aumentare il tuo reddito. Ricorda, la regola del 50-30-20 è una linea guida e può essere adattata in base alle tue circostanze. L’obiettivo è trovare un equilibrio sostenibile che ti permetta di vivere bene oggi, pur risparmiando per il futuro.

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